Nella quarta giornata del festival, sabato 17 giugno

Storie di giustizia, migranti e danze urbane a Concentrico

Nove gli appuntamenti in programma per la quarta giornata di Concentrico – Festival di Teatro all’aperto, sabato 17 giugno a Carpi.

Oltre al Bus Theater, andranno in scena, tra gli altri, la prima regionale di Dieci storie proprio così, il più celebre spettacolo del Circo El Grito, Ruedis della compagnia Arearea, Lampemusa di Giacomo Sferlazzo, oltre a Emilia Ridens nello spazio di Concentrico Openstage, due laboratori teatrali e un incontro con la compagnia Il palcoscenico della legalità.    

Sarà la danza urbana della compagnia Arearea ad aprire la giornata, in corso Alberto Pio alle 18, con Ruedis, uno spettacolo itinerante per danzare la Grande Guerra con la bicicletta. Su telai originali dei primi del ‘900, con musiche dal vivo d’ispirazione futurista, i danzatori cercano, in mezzo al frastuono, l’affermazione della vita, la bellezza dell’incontro con l’altro, la pace.
Alle 19.30 e 22.30, presso lo Chapiteau di piazzale Re Astolfo, il Circo El Grito metterà in scena Scratch & Stretch, spettacolo d’esordio della compagnia, che ha ottenuto un enorme successo in Europa, un’esperienza sensoriale unica dove perdersi tra acrobazie, giocolerie e musiche, che sarà replicata anche domenica 18 maggio alle 18 e 21.

Saranno invece i temi della ricerca della legalità e della lotta per la giustizia a calcare il palcoscenico del Teatro Comunale, alle 21, con Dieci storie proprio così, nato da un'idea di Giulia Minoli per la regia di Emanuela Giordano. Lo spettacolo, prodotto dal Piccolo Teatro di Milano, Teatro di Roma, Teatro Stabile di Torino e Teatro Stabile di Napoli, inscena i racconti dei parenti delle vittime e di chi, senza paura, contrasta la criminalità organizzata. In occasione dei 25 anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, la pièce – biglietto intero euro 15, ridotto under 18 euro 12 - andrà in scena in una nuova versione, per la prima volta in scena in Emilia Romagna, focalizzata su Mafia Capitale e sui legami tra ‘ndrangheta calabrese e Lombardia. A precederlo, un incontro di approfondimento, alle  11 in Auditorium della Biblioteca Loria, con il giornalista di Radio Bruno Pierluigi Senatore, la regista Emanuela Giordano, il giornalista RAI Luca Ponzi, lo scrittore e attore Alessandro Gallo e il presidente della Fondazione CR Carpi Giuseppe Schena.

A concludere la serata, alle 21.30, sarà infine Lampemusa, in cui il cantautore e attivista politico lampedusano Giacomo Sferlazzo, insieme a Jacopo Andreini, riprende la tradizione dei cantastorie siciliani, suonando la chitarra, il marranzano, la percussione a cornice e altri strumenti da lui ideati per narrare la storia dell’isola, dalla sua colonizzazione fino alle migrazioni, insieme a piccole storie di donne e uomini raccolte dagli anziani abitanti.

Dalle  18 alle 24 continueranno, inoltre, in piazza Martiri, le repliche di Vita, morte e oracoli all’interno del Bus Theater.

Sempre nella giornata di sabato inizieranno i due laboratori teatrali Intorno al cerchio, a cura di TiPì – Stagione di teatro partecipato e Farsi spazio, Contaminazioni fra danza e progetto architettonico, a cura di Eva Raguzzoni e Ilaria Lusetti, che si svolgeranno dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 (iscrizione obbligatoria al costo di 15 euro).

Il Festival vedrà poi il suo gran finale domenica 18 giugno con Vote for degli Eccentrici Dadarò, Cuore dei Teatri Soffiati, L’asta del santo de Gli Omini e Arka, il grande spettacolo di piazza della compagnia Teatr Ósmego Dnia (Il Teatro dell’Ottavo Giorno).

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€
Abbonati