Al Comunale dal 15 al 18 dicembre le coreografie della leggendaria compagnia

Il Momix, una sfida alla gravità

Quattro giorni con i Momix, una delle compagnie di danza più famose al mondo. I ballerini di Moses Pendleton (direttore artistico della compagine) danzeranno sul palco del Teatro comunale di Carpi nelle serate di giovedì 15 (nell’ambito della stagione di Danza), venerdì 16 (per la rassegna Nonsoloteatro) e, fuori abbonamento, sabato 17 (alle 21) e domenica 18 (alle 16).

I Momix porteranno a Carpi “Opus Cactus”, spettacolo che si ispira, con immagini poetiche e fantasiose, al deserto del sud ovest degli Stati Uniti. Dopo un decennio dalla creazione, Pendleton lo ha rielaborato caricandolo di nuova energia. I dieci ballerini si trasformano in strani rettili striscianti, in variopinte piante animate, in impotenti cactus e minacciosi uccelli-totem.

I dieci ballerini-ginnasti sfidano le leggi di gravità volando, saltando, rimbalzando, librandosi su alti pali, roteando intorno a una struttura metallica che sembra disarticolarsi e ricomporsi, attraversando la scena su minuscoli skateboard, quasi in un rituale di iniziazione con il fuoco. L’accompagnamento musicale spazia da Bach a Brian Eno, include danze tribali degli Indiani d’America e altri brani originari di zone desertiche della terra.

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