Venerdì 16 giugno sono quattro gli appuntamenti in programma

Navi pirata e deliri populisti nella terza giornata di Concentrico

Quattro gli appuntamenti in programma per la terza giornata di Concentrico – Festival di Teatro all’aperto, venerdì 16 giugno a Carpi.

Oltre a 20 decibel del Circo El Grito, in piazzale Re Astolfo alle21, il pubblico potrà assistere allo spettacolo-concerto La nave pirata, con Valerio Grutt e gli Ex, a Delirio di una trans populista dei Teatri di Vita, e a Sinfonia n°5 per teatro a motore, il grande spettacolo di piazza del Bus Theater.

La nave pirata – alle ore 19.15 presso il Cortile d’Onore di Palazzo dei Pio – nasce da un’idea del poeta Valerio Grutt, per raccontare storie di uomini e donne che rischiano la propria vita per salvare quella degli altri. Due voci, una chitarra e un charango, sonorità ispirate alla tradizione popolare, dal folk alla canzone d’autore. Insieme al poeta, a eseguire i brani, Gli ex della tua ragazza, Edoardo Pilone e Nicola Miele, con la voce di Ludovica Pasca. Uno spettacolo ironico e senza retorica, alla scoperta di questi eroi silenziosi, persone che portano avanti la propria opera ogni giorno, e grazie ai quali, come i giusti della poesia di Borges o come quelli della leggenda della tradizione talmudica, il mondo non collassa, restando umano. 
Alle 21, invece, presso il Pronao del Teatro Comunale, il pubblico potrà diventare spettatore di un comizio decisamente insolito: nel Delirio di una trans populista, infatti, Eva Robin’s metterà in scena il testo che Andrea Adriatico dei Teatri di Vita ha dedicato a Elfriede Jelinek, la scrittrice austriaca premio Nobel per la letteratura nel 2004. Nello spettacolo di Adriatico, il delirante comizio di addio di un populista alle folle di adoranti seguaci – che riprende le invettive del leader austriaco Jörg Haider, armato di parole d’ordine che invocano la purezza della Nazione e l’assimilazione degli individui in una massa compatta - si trasformerà in quello di una transessuale, con il corpo e la voce di Eva Robin’s, arringante folle di ardenti fanciulle barbute, pronte, durante le loro esercitazioni ginnico-militari, a immolarsi alla causa. Un ribaltamento estroso e illuminante, capace di mutare il popolo omologato in una banda scatenate di drag queen. 
A chiudere la serata, alle  22.30, piazza Martiri diventerà il palcoscenico di Sinfonia n°5 per teatro a motore, lo spettacolo di piazza del Bus Theater. Un evento corale, basato sulla fusione di diversi linguaggi scenici: teatro di strada, danza, nuovo circo e visual art. Una piccola sinfonia visiva, concepita come una site specific performance e messa in scena a partire dalle suggestioni, dai limiti e dalle possibilità del teatro viaggiante costruito su un autobus a due piani: il Bus Theater, immaginato come un gigantesco strumento da “suonare” insieme. Di e con Ilaria Cecere, Alessio Ferrara, Federica Gattei e Domenico Santo. Videomapping di Simone Memè su musica di F. Okapi.

Il Festival proseguirà poi il giorno seguente, sabato 17 giugno, con Ruedis, la danza urbana di Arearea, lo spettacolo Scratch&Stretch del Circo El Grito, la prima regionale di Dieci storie proprio così presso il Teatro Comunale e Lampedusa, lo spettacolo del poeta Giacomo Sferlazzo.

 

 

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