Per tessuti e accessori. Soddisfatta Sara Grulli (Manifattura Modenese)

Première vision New York un ponte verso gli Usa

Nel cuore di Manhattan sono andate in scena le collezioni autunno-inverno 2018-19 dei tessuti e degli accessori presentate da circa trecento espositori e arricchite da un’area tendenze, seminari, mostre e collaborazioni creative. Première Vision New York, la fiera tessile di riferimento per il Nord America, si è svolta nella Grande Mela il 18 e il 19 luglio nella suggestiva location Pier 94.

La manifestazione è un punto di riferimento importante per tessuti, disegni tessili e accessori e da qualche anno è diventata anche una meta di ricerca per gli acquirenti in pelle e i professionisti del settore in visita per trovare soluzioni di qualità e servizi di produzione di packaging completo. La fiera newyorkese è legata a Première Vision Paris, il salone parigino più importante che, a metà settembre, concluderà l’intenso calendario di appuntamenti internazionali dedicati ai tessuti e agli accessori che si svolgono nella capitali della moda come Londra, Milano, Monaco e Parigi. Première Vision NY è suddivisa in due settori principali: uno dedicato alle collezioni di designer emergenti e ai tessuti e l’altro per la pelle e gli accessori.

Non sono mancati gli espositori provenienti da Carpi, tutti concentrati nell’area accessori: Manifattura Modenese, Reca Group, Redmark, Texcart e Ulisse. Era la terza volta a New York per Manifattura Modenese, azienda di Rovereto specializzata in passamanerie. «Siamo soddisfatti, la fiera è andata bene, in linea con le precedenti edizioni – commenta Sara Grulli, figlia di Iorio Grulli, titolare dell’azienda insieme al fratello Gino e alla moglie Anna Cattalini –. Tutti i clienti che ci avevano visitato l’anno scorso a luglio e qualche mese fa a gennaio sono tornati e questo è un risultato positivo. E poi abbiamo avuto qualche nuovo contatto».

Il salone newyorkese si rivolge prevalentemente al mercato statunitense e, in generale, americano. «I visitatori erano soprattutto della zona di New York, ma alcuni venivano anche dalla California, da Miami, dall’Arizona e qualcuno perfino dal Sud America – precisa –. Abbiamo lavorato bene, ma soprattutto si tratta di un salone dove “girano” gli operatori che lavorano per aziende importanti e stilisti prestigiosi. Nel nostro stand è passato qualcuno dello staff di Derek Lam, famoso fashion designer statunitense di origini cinesi che prima di lanciare un suo marchio ha lavorato per tanti anni con Michael Kors».

Il prossimo appuntamento nell’agenda di Manifattura Modenese è con Première Vision Paris che si svolgerà dal 19 al 21 settembre nella capitale francese. «Sarà la nostra quarta volta a Parigi – conclude Sara Grulli, che in azienda si occupa del commerciale –. Ormai è diventato il punto di riferimento per le aziende del nostro settore ed è molto più “ariosa”, luminosa e internazionale rispetto a Milano Unica».

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