Con questo servizio al via il viaggio di Voce nella subfornitura: Tessitura Italy

Nella filiera che non cede

Dentro il settore più colpito dalla crisi, fra le aziende che hanno resistito. Come quella di Sara e Vanni Po

Esiste dal 1975, ma da dodici anni, con la nuova compagine societaria, ha cambiato nome. Stiamo parlando di Tessitura Italy (ex TessilPo), azienda carpigiana di tessitura per conto terzi di Sara e Vanni Po.

 

La storia dell’impresa non è tanto diversa da quella di molte realtà della subfornitura locale che hanno dovuto fare i conti con la crisi del tessile che ha colpito soprattutto la filiera del distretto. Ma che, in molti casi, sono riuscite a “sopravvivere”, puntando soprattutto sulla qualità del servizio e sugli investimenti in tecnologia. 

«Dalla fondazione dell’azienda a oggi abbiamo cambiato numerosi macchinari perché con il tempo diventavano obsoleti – spiega Vanni Po –; oggi usiamo soltanto macchine circolari. Investire in innovazione è importante per sveltire la programmazione e avere meno tempi morti grazie alle possibilità di impostazione dei macchinari».

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