Oggi l'addio di Carpi a Lauro Dondi

Si terranno oggi, 30 settembre, alle 14, nella chiesa della Madonna della Neve, a Quartirolo, le esequie di Lauro Dondi, scomparso l'altroieri all'età di 82 anni. Con la moglie Edda, formatasi alla scuola della Silan di Renato Crotti, Lauro Dondi aveva dato vita nella prima metà degli anni Settanta a Dondi Jersey, poi Gruppo Dondi, divenuto in pochi anni leader nazionale nella produzione di tessuti a maglia nel più puro stile made in Italy, conquistando mercati importanti come Stati Uniti, Francia, Germania, Inghilterra, Giappone, Corea del Sud, Turchia. Tutta la generazione di stilisti che ha creato la fama e la notorietà della moda italiana a partire soprattutto dagli anni Ottanta – Moschino, Dolce&Gabbana, Ferrè, Versace, per citarne solo alcuni – ha sempre fatto riferimento allo stabilimento di Fossoli per la ricerca dei tessuti a maglia delle proprie collezioni. Mentre la signora Edda rappresentava l'anima stilistica e commerciale dell'azienda, lui, Lauro Dondi, silenzioso e appartato nel suo camice nero e l'eterna sigaretta fra le labbra, era l'uomo delle macchine, l'esperto di meccanotessile e un conoscitore come pochi di filati e tessuti, capace a prima vista di giudicarne caratteristiche e valore intrinseco. Con lui Carpi perde uno dei suoi baluardi: un uomo solido, poco incline ad apparire, fedele alla semplicità del proprio stile di vita, quanto sicuro nelle proprie competenze e nelle proprie visioni.