Agnese Prandi: svolta di vita tra Appennino e produzioni naturali

Ha avuto il coraggio di cambiare “rotta”, trovando la sua dimensione sui monti dell’Appennino modenese dove si è ricostruita una vita. Stiamo parlando di Agnese Prandi, 36 anni, carpigiana, che da qualche anno vive a Samone, nel Parco dei Sassi di Rocca Malatina (tra Zocca e, appunto, Rocca Malatina) insieme al marito Gabriele e alla figlia Ester. E dove, lo scorso gennaio, ha avviato un’attività in proprio: un laboratorio di prodotti da forno realizzati con ingredienti bio e locali che si chiama Altoforno Impasti Agresti. Per Agnese si tratta del coronamento di un sogno, arrivato dopo anni di esperienze diverse, anche all’estero.

Ha frequentato il Liceo Classico a indirizzo linguistico e dopo la maturità ha iniziato a viaggiare per migliorare la sua conoscenza delle lingue. Poi è tornata in Italia, a Bologna, dove ha vissuto un anno che le è bastato per capire che la città non faceva più per lei. Quindi si è spostata per un paio di anni sull’Appennino bolognese e lì è scattato l’amore per la montagna che si è poi concretizzato con il trasferimento definitivo a Samone. «Mio marito, che è musicista, lavorava già per la compagnia teatrale Koinè che ha sede a Rocca Malatina e così ho lasciato il mio lavoro di educatrice per bimbi disabili e trasferendomi qui ho ricominciato da zero – racconta Agnese –. Una nuova vita, in tutti i sensi: casa isolata, riscaldamento a legna, tanti animali, strada lunga e sterrata. All’inizio eravamo molto imbranati anche solo per scaldarci. Però abitare dentro a un parco è stata una scelta azzeccata che rifarei mille volte, la pianura non mi manca. Io qui sento di aver messo le radici, quando mi guardo intorno e vedo le montagne per me questa è la bellezza che “giù” non trovo. Uscire di casa e andare nel bosco… lo trovo meraviglioso». Sull’Appennino Agnese ha anche trovato un lavoro che le piace, dopo aver fatto diverse esperienze.