CARPI – Si definiscono nerd e ne vanno fieri. Anzi considerano questo sostantivo, che definisce genericamente i giovani di scarsa prestanza fisica e dall’aspetto insignificante, solitamente occhialuti, ma con una notevole inclinazione per l’informatica e le nuove tecnologie (in sostanza, quelli che una volta venivano chiamati “secchioni”) una sorta di identità di genere.
D’altronde alcuni nerd come Bill Gates e Mark Zuckerberg hanno cambiato il mondo e il termine non è più considerato così dispregiativo. Stiamo parlando dei carpigiani Emanuel Pinto, 19 anni, presidente di “I giovani per Carpi” e Dhansaw Vittorio Rambaran, presidente di “Manga Beats”, le due associazioni culturali che promuovono, in collaborazione con il Comitato Festa del Patrono presieduto da Adamo Neri, la prima edizione della fiera del fumetto e del cosplay di Carpi intitolata “CarpiCon”.
Si terrà sabato 20 e domenica 21 maggio in piazzale Re Astolfo nell’ambito della Festa del Patrono e si tratta di una novità assoluta per la città. E in effetti i due giovani – entrambi studenti di Ingegneria all’Università di Modena: Informatica Emanuel ed Elettronica Dhansaw – hanno tutto l’aspetto dei bravi ragazzi. E lo sono davvero: educati, studiosi, diligenti e pure impegnati nel sociale. I loro “vizi”? Videogiochi, giochi da tavolo, fumetti e manga. Per questo le due associazioni hanno iniziato a collaborare insieme. «Ho fondato I giovani per Carpi lo scorso novembre insieme a Ernesto Giocolano, docente dell’Itis Da Vinci e Hasnain Abbas, che ne è vicepresidente – spiega Emanuel –, ma già prima eravamo un gruppo piuttosto attivo. Si dice sempre “A Carpi non c’è mai niente da fare”, ecco noi cerchiamo di dare spazio ai ragazzi proponendo iniziative di vario genere.
Soprattutto nel campo dell’intrattenimento musicale e artistico, in collaborazione con altre associazioni come per esempio Arti&Portali, ma anche nel volontariato: ci siamo occupati della sicurezza nel progetto Erasmus del Da Vinci. E poi cerchiamo di fare da “intermediari” tra il Comune e i giovani, siamo in contatto con l’assessore alle Politiche giovanili Milena Saina che è entusiasta dei nostri progetti. Anche don Roberto Bianchini è un nostro grande sostenitore, così come Adamo Neri». “I giovani per Carpi” comprende una trentina di iscritti tra i 15 e i 25 anni ed è in continua crescita. «Vogliamo andare contro tutti gli stereotipi sui giovani che non hanno voglia di fare niente, che non si impegnano e così via – prosegue Emanuel – per dimostrare che anche i ragazzi possono realizzare qualcosa di buono e sono in grado di prendersi delle responsabilità. Inoltre la nostra associazione è priva di qualsiasi barriera di genere, razza, religione: è aperta a tutti, è un vero e proprio melting pot di etnie e culture diverse».
L’obiettivo di Manga Beats, che si rivolge ai giovani dai 16 ai 35 anni, invece è più specifico. «Abbiamo ufficializzato l’associazione a febbraio del 2016 ma il gruppo è nato nel 2011 come ritrovo di appassionati di anime (cartoni) e manga ( fumetti) giapponesi – racconta Dhansaw Vittorio (il cui vice è l’amico Gabriele Guandalini) –. Con il passare del tempo si è allargato e oggi comprende un centinaio di iscritti tra Carpi, Modena e Reggio Emilia anche se quelli veramente attivi sono una trentina». Tra le attività organizzate dall’associazione, molte di queste si svolgono al Mac’è, come le “Domeniche Nerd” o le conferenze sui fumetti. «Al progetto di ConCarpi lavoriamo già da due anni – ammette –, ma si è reso fattibile soltanto oggi, grazie anche alla collaborazione con “I giovani per Carpi”». La prima fiera del fumetto di Carpi si svolgerà in tre spazi distinti. Il principale è la tensostruttura di piazzale Re Astolfo (che sarà aperta sabato e domenica dalle 10 alle 20, ingresso 3 euro o 5 euro per entrambe le giornate) che ospiterà gli stand degli espositori con i prodotti in vendita e quelli delle associazioni che proporranno le prove dei giochi e dei videogiochi. E ancora, tornei, gare, incontri con disegnatori, fumettisti e scrittori e due zone ristoro: Comics Pub con hamburger e bibite e Maid Bar con i dolci. Nel cortile d’onore di Palazzo dei Pio sarà invece allestito un palco sul quale saliranno una serie di ospiti come i fumettisti Daniele Fabbri e Daniele Bonfatti e le Honey Hime, gruppo idol di musica j-pop. Domenica, dalle 15 alle 17 si svolgerà la gara di cosplay (in cui i partecipanti sono travestiti da personaggi di anime, film, serie tv o videogiochi) presentata da Luca Casanova. All’auditorium della Biblioteca Loria sarà inoltre possibile partecipare agli incontri con doppiatori, scrittori (tra cui Marco Fantini) e fumettisti e assistere alle proiezioni di film di animazione. E sabato sera, dalle 20 alle 24, al Garden Cafè, il chiosco del parco della Resistenza (conosciuto come parco del cimitero) ci sarà spazio per cibo e musica con il Cosplay Party. Perché anche i nerd in fondo vogliono divertirsi.