Parla Mario Marinelli, ai comandi dell'elicottero che ha trasportato la rockstar da Rimini a Modena nei giorni delle prove

Il piacere di pilotare Vasco

«Non ci credeva neppure lui che sarebbero arrivati in tanti. Impaurito? No, solo molto sorpreso di tanta affluenza. Man mano che procedevano le prove, ho visto però che acquistava sempre maggior consapevolezza delle dimensioni che andava acquistando l’evento. Ho potuto assistere praticamente a cinque concerti, nella settimana che ha preceduto la serata finale: e a ogni prova la sua carica, la grinta aumentavano. Vede? Vasco non è il classico sbruffone pieno di sé come sono spesso le star dello spettacolo. Tutt’altro: è una persona educata, gentile. Un timido, del tutto diverso dal personaggio che appare sul palcoscenico».

 

Così il carpigiano Mario Marinelli, pilota e istruttore Alitalia a riposo, descrive Vasco Rossi, dopo averne pilotato l’elicottero che ha trasportato il cantante da Rimini a Modena e ritorno per tutti e cinque i giorni delle prove. Presidente del Consorzio per lo sviluppo aeroportuale dell’impianto di Budrione, Mario Marinelli è titolare di Aelia, una piccola società per il trasporto aereo privato con la sede legale a Bologna e quella operativa allo scalo carpigiano: «Non possediamo elicotteri, ma in questo caso lo abbiamo noleggiato, organizzando tutti i voli della settimana delle prove – spiega Marinelli –, compreso quello del concerto che però non ho pilotato io, limitandomi a fare l’assistente.

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