Valentina e Francesco: camminando per il mondo

Sono in viaggio da due anni, mettendo a disposizione le proprie competenze e raccontandosi in un blog

Una storia come tante o unica nel suo genere? In Italia, persone come Francesco De Maria e Valentina Barigazzi, giovani carpigiani, se ne contano poche. Mollato il lavoro (lui era videomaker, lei educatrice in una comunità di accoglienza) e “una casa Ikea doc”, i due hanno deciso di partire, due anni fa, per un viaggio di sei mesi per il sud est asiatico: un viaggio che ha finito per durare molto di più ed è diventato un progetto più grande e importante. I due, fidanzati da sette anni, hanno infatti iniziato a girare il mondo, vivendo alla giornata, alla scoperta di luoghi bellissimi, di persone e di culture straniere, raccontati nel loro blog di viaggio “Duepassicon33miglia”.

Li abbiamo raggiunti in un angolo non ben precisato del Giappone (perché questi due instancabili viaggiatori non si fermano mai) e ci siamo fatti raccontare cosa li ha spinti a questa svolta di vita.

 

Valentina e Francesco, come siete arrivati fin qui?

«Siamo sempre stati accomunati dalla voglia di viaggiare e scoprire luoghi e culture differenti dalla nostra e abbiamo sempre sognato di intraprendere questo lungo viaggio insieme. Così, nel 2015, abbiamo iniziato a progettare il nostro percorso, senza troppi ripensamenti: avevamo paura che se avessimo aspettato oltre non avremmo più trovato il coraggio di lasciare la vita “sicura” e iniziare la nostra avventura. Inizialmente doveva essere un viaggio lento, via terra, nel sud est asiatico, sulle orme del libro di Tiziano Terzani. Ci spostavamo con bus, treni, tuk tuk, motociclette e una volta persino su un carro trainato da buoi. Esplorando questo mondo la nostra voglia di viaggiare non si è per niente assopita, anzi ha continuato a crescere: così abbiamo cambiato il biglietto aereo per Bologna con uno per Perth, in Australia e da lì è cominciata la vera e propria avventura. Tutto questo viaggiare ci ha fatto rendere conto che il mondo è pieno di giovani che come noi decidono di avventurarsi fuori dai loro paesi per esplorare e scoprire, ma gli italiani sono pochissimi. Forse mancano punti di riferimento, esempi da cui prendere spunto. Per questo abbiamo aperto il nostro blog, per ora solo su facebook, ma presto anche sul web: vorremmo che diventasse una community, non di turisti ma di viaggiatori, per trovare consigli su come vivere a basso costo e visitare luoghi inusuali» 

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