Aggressione di via Bellentanina e campagna Lipu: la posizione di Carpi Futura

“L’uomo dell’ultimo animalesco episodio ha precedenti per rissa, traffico di stupefacenti e lesioni, è un nigeriano senza fissa dimora, è in Italia da un paio d’anni con un permesso di soggiorno per scopi umanitari. Questa roba si chiama accoglienza? Si chiama asilo umanitario? O si chiama incapacità di tenere la schiena dritta da parte del legislatore, dei giudici, di tutti quelli che ne portano la responsabilità ognuno nel proprio ruolo?”. Questo il passaggio centrale della presa di posizione della lista civica Carpi Futura diramata martedì scorso dalla portavoce Giliola Pivetti a proposito dell'episodio di violenza di via Bellentanina. Il comunicato chiede anche “...che chi amministra Carpi faccia la sua parte, serve che la grande quantità di vigili che stanno in ufficio scendano in strada e pattuglino, a piedi e in bicicletta nel centro, in moto e in auto fuori dal centro. Biciclette elettriche veloci, adatte a fiancheggiare i portici e a infilarsi nelle vie del centro, come ha fatto il comune di Cervia”. Carpi Futura critica inoltre che solo dodici agenti di Pm siano presenti in contemporanea fuori dagli uffici e rinnova la richiesta dell'istituzione di quel presidio di sicurezza che è la figura del vigile di quartiere.

 

 

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