La mozione Renzi già al lavoro: arrivano Piero Fassino e l'ex Premier

Dislocarsi per collocarsi?

Dopo la “domenica   delle mozioni congressuali”   presentate a Firenze da Michele   Emiliano, a Roma da   Andrea Orlando e a Torino   da Matteo Renzi e in vista   dei congressi di circolo che   si terranno in città dal 20   marzo al 2 aprile, per capire   le dislocazioni nel Pd locale   più delle analisi politiche   servirebbero forse le categorie   della psicanalisi e l’ufficio   di collocamento. Perché   se è comprensibile che lungo   il consueto spartiacque   che continuerà a separare le   due provenienze e le due storie,   coincidenti questa volta   con Renzi e Orlando (Emiliano   per ora non è pervenuto),   si posizionino Simone Morelli   con il primo e Alberto   Bellelli per il secondo, molto   più complicato è spiegare   come mai fra i renziani   sia finito un assessore Simone   Tosi, che ai bei dì era per   Civati, mentre un’altra civatiana   come Mariella Lugli,   consigliera comunale, viene   data come firmataria della   mozione di Orlando.   Proseguendo negli elenchi dei   firmatari, si nota come fra i sindaci   delle Terre d’Argine, la sola Paola   Guerzoni, prima cittadina di Campogalliano,   abbia firmato per Renzi,   e i suoi colleghi tutti per Orlando:   quando si dice l’Unione. E un Enrico   Campedelli che ci fa, insieme   all’assessore Stefania Gasparini e   al consigliere Lorenzo Boni, di provenienza   Ds, con gli ex Ppi e prodiani,   da Claudio Cavazzuti a Stefano   Zanoli, passando per Marc’Aurelio   Santi, Paolo Gelli, Viola Baisi, tutti   nella culla renziana dove da tempo   si sono acquartierati Giovanni Taurasi,   Edoardo Patriarca e la fassiniana   Manuela Ghizzoni? E dove al   renziano della prima ora, isolatissimo   dal resto del partito al punto da   costringerlo a farsi in Consiglio un   proprio gruppo – stiamo parlando   di Roberto Arletti – ora si profila   un rientro con battute lanciate qui   è là circa l’ora della conversione renziana   di questo o quello?   Dall’altra parte, il fronte di Orlando,   mette in vetrina, oltre ai già   menzionati sindaci e consiglieri, il   segretario del partito, Marco Reggiani   con il Presidente del Consiglio   Davide Dalle Ave, l’assessore   Daniela Depietri, Mirco Arletti,   ex presidente Aimag, Marina Rossi,   consigliera a Novi.   Il catalogo è dunque questo,   direbbe Don Giovanni: e già con   l’impronta delle due storie, sia pure   con diversi scambi. A Carpi, è stata   la lista Renzi, per il coordinamento   di Simone Morelli, a mettersi per   prima al lavoro in vista dei congressi   di circolo (i delegati eletti andranno   poi alla convenzione provinciale degli   iscritti che il 5 aprile esprimerà i   delegati alla convenzione nazionale   del 9 aprile che deciderà i candidati   che si confronteranno alle primarie   del 30 aprile).

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