Ritorna la festa del Gioco dei “...giochi di invenzione che vedono ciò che non c’è”: laboratori, incontri e workshop

Quando giocare è anche imparare

Annunciata dalle cento coloratissime sagome di pesci in plexiglass installate già da luglio su via Paolo Guaitoli, ritorna la Festa del Gioco, in programma sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre in centro storico a Carpi (tra la Piazza e il cortile d’onore di Palazzo dei Pio) con il titolo “Macchinisti di miraggi. I giochi di invenzione che vedono ciò che non c’è”. Un titolo ispirato al pensiero del grande poeta inglese William Blake “Ciò che oggi è dimostrato fu un tempo solo immaginato” e che spiega il tema di questa seconda edizione.

Dopo “la robotica” dell’anno scorso, verrà esplorato “l’inventare”, inteso come rapporto tra l’invenzione e il pensiero tecnico-scientifico.

 

Secondo Simone Morelli, vicesindaco e assessore alla Cultura, la festa “… è un evento in grado di valorizzare il centro storico, in stretta collaborazione con le scuole del territorio – ha affermato nel corso della conferenza stampa di presentazione –, che ha l’obiettivo di far incontrare bambini, famiglie, ragazzi, giovani e meno giovani attorno al tema del giocare, una dimensione che ci permette di entrare in altri mondi, di sperimentare noi stessi e gli altri”.

 

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