Grazie a un generoso contributo erogato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, l‘Ospedale Ramazzini di Carpi da quest’anno può contare su ben sette innovative apparecchiature di ultima generazione per prestazioni diagnostiche e terapeutiche di alto livello. Le apparecchiature, che dopo essere state testate sono già in funzione presso i vari reparti e servizi, presentano un elevato livello di innovazione tecnologica e garantiscono un’assistenza sanitaria all’avanguardia.
E’ di 420 mila euro il contributo elargito in questo caso dalla Fondazione a valere sul suo bilancio 2016; le apparecchiature sono state presentate mercoledì scorso durante una conferenza stampa congiunta Ausl-Fondazione a cui hanno preso parte, tra gli altri, Massimo Annicchiarico, direttore generale dell’Ausl, e Giuseppe Schena, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Presso l’Unità Operativa di Oftalmologia dell’Ospedale di Carpi è stata installata una Tomografia ottica a coerenza di fase (OCT) per immagini diagnostiche ad alta definizione, che sarà utilizzata in particolare su pazienti affetti da maculopatia e patologie del nervo ottico. A ciò si aggiungono due ecografi ”di fascia alta”, uno presso l’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia per l’implementazione della diagnostica ecografica di secondo livello, e l’altro per l’Unità Operativa di Radiologia volto al miglioramento delle prestazioni ecografiche senologiche addominali e muscoloscheletriche.