Settimana corta: stop dopo l’esperimento

Cambiare la scuola? Non è un processo immediato secondo i professori della scuola media Focherini di Carpi.

L’esperimento della settimana corta (cinque giorni di lezione invece di sei), svoltosi durante gli ultimi giorni di lezione, è andato sicuramente bene, ma non sono mancati pareri contrari da parte dei genitori e dello stesso personale scolastico. «Per quanto ci riguarda è stata un’esperienza positiva: abbiamo sentito pareri favorevoli sia dai genitori che dal personale – spiega la vicepreside Manuela Ligabue –. Erano gli ultimi giorni di scuola, c’era caldo, c’erano pochi compiti, quindi non abbiamo potuto testare l’effettivo carico di lavoro sui ragazzi, ma abbiamo notato che alcune novità sono state molto apprezzate. I due intervalli (alle ore 9,50 e 11,50), ad esempio, hanno dato più sollievo agli studenti, mentre i professori, essendo concentrati in meno giorni, avevano più occasioni per incontrarsi e confrontarsi sui progetti e le attività scolastiche». 

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