TEATRO - Progetto Vallauri

Teatrando: distanze di vita misurate sul palco

CARPI – Nato dall’esigenza di parlare del presente, delle tragedie del Mediterraneo, dei casi di cronaca, dei sentimenti di straniamento e di isolamento provati dagli immigrati ogni giorno, difficili da comprendere nella loro complessità dai giovanissimi, si è concluso “Teatrando”, il laboratorio teatrale dell’istituto Vallauri finanziato tramite fondi ministeriali per l’inclusione e la lotta al disagio, che ha coinvolto una trentina di studenti di tutte le classi. A dirigerli, in questi mesi di lavoro (da ottobre 2017 a oggi), sono stati Federico Baracchi e Saverio Bari, in collaborazione con i docenti della scuola, tra cui il referente Paolo Gera. “C’è stato un periodo piuttosto lungo in cui si è dovuto lavorare sulla coesione del gruppo, attraverso esercizi sull’occupazione dello spazio, sui movimenti e sulla gestualità – spiega Gera –, ma si è anche molto discusso delle tematiche che stavamo affrontando, ricollegando l’immigrazione a esperienze personali dei ragazzi o facendo affiorare, attraverso i loro racconti, il vissuto di un adolescente a Carpi e la distanza o la prossimità da quello di uno di Aleppo, ad esempio”.

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