Un corto sull’autismo pensato e prodotto a Carpi

Si chiama Disorder, diretto da Ciro Severino, da un’idea della psicologa Cristina Cavazzoli

Hanno scelto la profondità del bianco e nero, per mettere in risalto le sfumature e le emozioni di una vita gli autori del cortometraggio “Disorder”. La produzione è tutta carpigiana e ha al centro un tema piuttosto sentito e delicato, quello dell’autismo.

L’idea è di Cristina Cavazzoli, psicologa, tra i fondatori dell’associazione Sopra le righe – Dentro l’autismo e di Ciro Severino, giovane attore e regista teatrale, che hanno dato vita a questo toccante corto che racconta l’intera vita di un uomo affetto dal disturbo, dall’infanzia all’età adulta. È nella culla che il protagonista ha il primo incontro con una misteriosa figura (interpretata dallo stesso Severino) che lo accompagnerà nel suo percorso di crescita, caratterizzando i momenti belli e quelli brutti: un “demone” che nessuno può vedere, ma che, in punta di piedi, piomba nella vita del protagonista, sussurrandogli qualcosa che rompe l’armonia del momento. 

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