Aveva pareggiato ancora Lasagna

Carpi a testa alta, ma è ancora una sconfitta: 1 a 3 al Braglia dalla Roma

Fatale il cedimento fisico nel finale

Si conclude con la terza sconfitta consecutiva, maturata ancora nei minuti finali, come con la Fiorentina, il ciclo terribile del Carpi che ha dovuto affrontare consecutivamente i Viola, il Napoli e, questa sera, la Roma nell'anticipo della 24ma di serie A. Sotto una pioggia battente, i ragazzi di Castori hanno retto molto bene il confronto con i più titolati avversari, superiori sul piano tecnico. Ma è stato soprattutto sul piano fisico che il Carpi ha ceduto vistosamente alla fine, dopo una gara gagliarda, con la solita difesa compatta e attenta e le ripartenze  velocissime di Mbakogu e Mancosu, sostituiti poi il primo da Di Gaudio, nel finale, e il secondo da Lasagna. Primo tempo di grande prudenza difensiva, con Mbakogu vicino al gol, se solo uno compagno avesse creduto nella sua azione solitaria lungo la linea di fondo. Carpi però molto fortunato allo scadere, quando la traversa ha negato a Salah smarcato da Dzeko un gol che sembrava fatto. Subito in gol la Roma nei primi minuti della ripresa con un tiro da fuori di Digne sul quale Belec è parso in netto ritardo.

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