Domani Genoa-Carpi

Castori: "Siamo vivi e arrabbiati"

"Rissa nello spogliatoio? Situazioni ingigantite"

CARPI - Il Carpi è di scena domani a "Marassi" contro il Genoa, ma in casa biancorossa la vigilia è stata movimentata dalla notizia riportata dalla Gazzetta dello Sport di una presunta lite con scazzottata tra Martinho e un paio di componenti dello staff dopo l'allenamento di giovedì.

Episodio non smentito ma smorzato da mister Fabrizio Castori, che ha preso la parola in mattinata: “Liti nello spogliatoio? Una notizia ingigantita e fuori dalla reale dimensione delle cose. Non nego che ci sia stato un diverbio ma da qui a parlare di rissa e far-west ce ne passa - ha detto l'allenatore del Carpi - Martinho? Fa parte del gruppo e sarà convocato per la trasferta di Genova, non vedo perché non dovrebbe. Sono state ingigantite delle situazioni ma noi dobbiamo pensare alla partita di domani con tutte le energie che abbiamo”.

Castori si è poi dedicato esclusivamente alla partita di Marassi:  “A Genova dobbiamo fare una partita di grande intensità e di quella voglia di chi ha bisogno di fare risultato. Conterà l’atteggiamento tattico ma anche quello nervoso e mentale, la determinazione di centrare quel risultato a cui siamo andati vicino più volte ma non è mai arrivato. Non ci arrendiamo, siamo più che mai vivi e arrabbiati. Col Chievo non abbiamo sbagliato il primo tempo per troppa tensione, è il contrario. Nel secondo tempo siamo rientrati avvelenati e abbiamo fatto bene. Ma ormai è andata, abbiamo cercato di capire gli errori commessi ma a livello di atteggiamento quello giusto è sicuramente quello del secondo tempo e non quello morbido del primo”.

“Borriello? Gli ho parlato dopo l’allenamento, si sente pronto, è recuperato e quindi è disponibile”.

“Il Genoa è una squadra forte, che attacca anche con cinque uomini, ma col massimo rispetto per l’avversario io guardo in casa nostra e noi dobbiamo mettere in campo l’atteggiamento giusto, senza timori reverenziali per 90 minuti”.

“L’esordio in Serie A a Marassi ce lo ricordiamo bene, stavolta deve finire diversamente. Contro la Sampdoria non eravamo il vero Carpi, ma non ci voglio più pensare”.

“Siamo un po’ corti a livello di organico ma l’importante è che siamo più intensi e attenti e chi va in campo lo faccia bene. Non ho mai pianto gli assenti, non dev’essere un alibi”.

“Pavoletti? E’ un giocatore importante, ha fatto una grande crescita, lo ricordo a Lanciano. Ha trovato il contesto giusto a Genova, è uno dei centravanti più forti che c’è in Italia e per noi deve essere un motivo di attenzione in più”.

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