Temperatura mite e cielo azzurro hanno fatto da cornice alle ore 6.30 di domenica 1 luglio alla partenza dei 9236 ciclisti (di cui 978 donne) che hanno animato la 32esima edizione della Maratona dles Dolomites. Sessantotto le nazioni rappresentate (dai cinque continenti), con un’equa suddivisione tra Italiani e stranieri. Tra essi molti personaggi dello sport, dello spettacolo e dell’imprenditoria tra cui gli ex campioni Davide Cassani e Paolo Bettini, Martina Colombari, Alex Zanardi, Paolo Kessisoglu, e il gruppo di ventidue cicloamatori dell’Unione Terre d’Argine in rappresertanza dei team Sportissimo, Velosport e Sessantallora. Fortunati ad accaparrarsi un pettorale tra gli oltre 32.400 aspiranti che hanno inviato richieste di adesione, subordinate al sorteggio e a numero chiuso. Sui leggendari passi dolomitici è stata la solita grande festa, trasmessa in diretta tv su RaiTre da La Villa al passo Campolongo, con arrivo come sempre a Corvara. Dopo il tradizionale colpo di pistola, sparato dal “cannibale” Eddy Merckx, il gruppo ha attaccato i tre percorsi di 138 chilometri (per 4230 metri di dislivello), 106 km (3130) e 55 km (1780) con i passi che hanno fatto la storia del ciclismo: Pordoi, Sella, Campolongo, Falzarego, Gardena, Valparola, Giau tutti rigorosamente chiusi al traffico. Per il secondo anno consecutivo, il vincitore è il materano Tommaso Elettrico in 4h38’13” di fatica, mentre tra i carpigiani è stato Antonio Cadoppi di Sportissimo il più veloce sui 138 km, con Nicola Frignani a guidare il gruppo nostrano sui 106 km, Mauro Cocconi sui 55 km e Paola Ferretti unica donna in rappresentanza della città dei Pio. L’appuntamento con la Maratona torna domenica 7 luglio 2019.