Panoramica sugli impianti sportivi carpigiani

Impiantistica sportiva: un’altra pezza sullo stadio, la piscina è ok. E il palasport?

Panoramica sugli impianti sportivi carpigiani

A parte la difficile situazione della pallamano, il panorama impiantistico carpigiano ha compiuto negli ultimi anni alcuni importanti passi avanti. Anche se c’è ancora molto da fare.

Il principale impianto cittadino, lo stadio Cabassi, è in questi giorni oggetto dell’ennesimo cantiere: ne verrà aumentata la capienza fino a 5 mila e 500 posti con la costruzione di una nuova curva per potervi disputare il campionato di Serie B. In deroga biennale, poi nel 2018 bisognerà rimetterci nuovamente le mani per la rimozione o copertura completa del velodromo. I lavori in corso sono insomma l’ennesima toppa ad una struttura vecchia e vetusta che sarebbe da ripensare nel suo complesso per donarle un futuro certo e non una risposta “qui ed ora” alle esigenze dell’oggi.

Sul fronte “acqua”, la nuova piscina Campedelli ha sicuramente risolto un problema atavico dell’impiantisca carpigiana, consegnando alla città una struttura moderna e funzionale. Non mancano alcune magagne tecnico-amministrative (la centrale di teleriscaldamento), ma l’impianto finalmente c’è e funziona bene. Accanto, è stata recentemente annunciata la demolizione della vecchia piscina coperta, al posto della quale dovrebbe – nei piani del Comune – sorgere un palasport polifunzionale. Ma la sua realizzazione sembra essere ancora molto lontana e poco più di un’idea. E così la situazione palestre, nonostante l’entrata in funzione dal settembre 2015 della polifunzionale Margherita Hack da 615 posti al nuovo polo scolastico di Cibeno (non idonea per la pallamano), resta abbastanza sofferente. Il palasport Enzo Ferrari presso l’istituto Meucci è infatti stato ridimensionato per motivi di sicurezza ad una capienza massima di 99 posti compresi gli atleti ed è dunque divenuto nei fatti una palestra scolastica nonostante le sue tribune da 500 posti. La palestra della Solidarietà costruita nel post-sisma presso l’area del Diennea-Space City cinema ha sostituito per il basket lo spazio una volta disponibile presso la dismessa palestra Nazareno di via Peruzzi.

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