Trasporti - L'assemblea degli utenti ha riproposto gli annosi problemi della linea

Ferrovia: rinnovati comitato e lamentele

CARPI – E’ stato rinnovato il comitato utenti ferroviari della Modena-Carpi-Modena. Sono state rinnovate, per l’ennesima volta, anche le lamentele da parte dei pendolari che della Modena-Carpi-Modena fanno uso quotidiano, sempre quando il treno c’è (sono state più di 270 le soppressioni di convogli, lo scorso anno).

Sono state anche rinnovate, da parte degli utenti, tutte le richieste che ormai da anni i pendolari della linea ripropongono ad ogni occasione: “Vogliamo un servizio migliore, più puntuale e più comodo. Pretendiamo treni che non siano da Terzo Mondo. Ci attendiamo in prospettiva che si passi dalle parole ai fatti: meno trasporto su gomma (e meno inquinamento), più trasporto su ferro, economico e per tutti”.

Ma la lotta dei pendolari delle ferrovie di casa nostra rischia di diventare, ogni anno che passa, sempre più una battaglia di retroguardia: si ottiene un convoglio nuovo in più (forse due, nel 2019), si registrano lavori di miglioramento della stazione ferroviaria (più di facciata che di sostanza), si constata che il numero dei passeggeri che scendono e che salgono sul treno alla stazione di Carpi, nonostante la crisi economica, diminuisce invece di aumentare.

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