Per le cene dei fine settimana estivi, i migliori piatti preparati con il gusto dei drink che hanno fatto la fama del locale. E restano le tradizionali proposte per pranzi veloci. Nel consueto clima di simpatia

Piatti Cookies e sapori di drink

Nel locale di piazzale Re Astolfo un’originale formula di ristorazione per l’estate

Il Cookies, il ben noto kitchen&bar, con l’estate darà ancora maggior peso alla componente food, aprendosi alla dimensione di ristorante: per la pausa pranzo e, limitatamente al venerdì e al sabato, per cene in tempi più rilassati e, dunque, con maggior disponibilità all’assaggio e al piacere della buona tavola. «Il debutto è avvenuto il 22 aprile – spiega a questo riguardo Giulia, la chef protagonista della nuova stagione gastronomica del Cookies –. E abbiamo da subito puntato su una formula originale che amplia la nozione stessa di kitchen&bar, fondendo i due approcci del bere e del mangiar bene».

Il come è presto detto: Cookies non proporrà piatti che richiamano o si accompagnano semplicemente a questo o quel vino, a questo o quel drink o ai cocktail che hanno creato la fama del locale, ma saranno tutt’uno con quel vino, quel drink o quel cocktail. «Il gusto sarà già nel piatto – precisa Giulia –: come il mohito abbinato al carpaccio di pesce. O un crusta di Campari da assaggiare in combinazione con la tagliata di manzo percorsa da un filo d’olio». 

Piatti al gusto del drink, verrebbe da definirli. Nei quali la specialità più propria del locale, il buon bere declinato in tutte le sue varietà – dagli aperitivi ai vini, dai long drink ai cocktail – troverà il modo di abbinarsi al cibo originando effetti godibili e di particolare gradevolezza. Niente di cervellotico, tuttavia: i piatti non puntano al bello fine a se stesso, ma sono preparati con ingredienti semplici, genuini (“Torte al cioccolato con spuma di basilico o di rose”, esemplifica Giulia) e, dunque, perfettamente riconoscibili visivamente e al palato. 

Questo approccio che fonde cibo e buon bere vede collegato il Cookies con il Cotton Club di Modena: il primo cocktail bar e il secondo della categoria speakeasy, i locali sorti negli States fra gli anni Venti e i Trenta, in piena epoca di proibizionismo, dove si poteva bere, mangiare, familiarizzare festeggiare con un tocco di goliardia, ascoltando ottima musica, preferibilmente jazz e soul (scaricate l’app Blue Blazer  per sapere tutto della personaliutà dei due locali

Il Cookies continuerà a funzionare da riferimento per la pausa pranzo per chi lavora nei negozi e negli uffici e per i giovani frequentatori della Biblioteca Loria, alla quale il locale è collegato, proponendosi da sempre come punto di convivialità, ristoro e relax in uno degli angoli più suggestivi del centro storico di Carpi.

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€ Abbonati