Sporting: palestra per la forma

Inaugura il 7 settembre, con una festa aperta a tutti, la rinnovata palestra dello Sporting Club di Carpi. Più ampia, accogliente, dotata delle attrezzature più sofisticate

Sarà festa grande e aperta a tutti, giovedì 7 settembre allo Sporting Club di Carpi. Il primo dei club privati realizzati a Carpi inaugura palestra ampliata e arricchita nelle dotazioni e negli impianti dopo due mesi di lavori eseguiti sul progetto dello studio Atélier di Andrea Pignatti, in collaborazione con l’archi-tetto Alessandro Tarantino, specialisti delle architetture di interni.

 

Negli ambienti completamente rinnovati ha trovato posto il settore dei pesi e delle macchine Technogym funzionali a tutte le attività sportive, a completamento della sala massaggi e del bagno turco: un ambiente di complessivi 150 metri quadrati che mette a disposizione dei soci il meglio in fatto di comfort e dotazioni tecniche per la forma fisica e il benessere, prolungando anche nei mesi invernali il piacere di trascorrere qualche ora nel club, anche al di là della pratica del tennis che continua a rappresentare, insieme alla piscina, il tratto più caratterizzante della struttura.

 

Prosegue dunque l’opera di graduale rinnovamento del Club, iniziatasi tre anni fa con il totale rifacimento della piscina, e proseguita con la ristrutturazione dell’area adibita a parcheggi, con la modifica della viabilità interna e completata con i dispositivi che vigilano sulla sicurezza dei 50 mila metri quadrati di estensione della struttura, imperniata sulla Club House con l’avviatissimo ristorante Da Michele e dalla quale lo sguardo abbraccia agevolmente il Club in tutta la sua estensione, con lo sfondo degli impianti del tennis, dei vasti e accuratissimi prati verdi, delle macchie arboree, della nuova palestra, degli impianti per il nuoto che, oltre alla vasca da 25 metri, comprendono quella piccola per i bambini e una di medie dimensioni per l’idromassaggio.

E non è un caso che qui abbia trovato posto uno dei più confortevoli campi gioco estivi della città. Come non è casuale che la dotazione di impianti dedicati al tennis abbia fatto pro-sperare allo Sporting una scuola tennis molto apprezzata, aperta a tutti e attualmente frequentata da oltre 130 ragazzi fra i 9 e i 13 anni.

 

Realizzato alla metà degli anni Sessanta, lo Sporting Club vanta un record di continuità, a livello di vertice, sconosciuta a qualunque altro sodalizio od organismo associativo di Carpi. La impersona Gianni Setti, che ne è stato il fondatore e ne ha sempre mantenuto la presidenza. Sua, del resto, fu l’idea, nella Carpi arrembante dell’epoca e interpretando quel pensare in grande che è stato a lungo un tratto distintivo dei Carpigiani, di trasferire nel paese divenuto rapidamente una delle città simbolo dell’Italia del miracolo il format dei Club conosciuti gareggiando sui campi da tennis: dal Circolo tennis Giardini Margherita di Bologna al Ctre nella zona residenziale Canali a Reggio Emilia.

 

Per dire di ambienti immersi nel verde, dotati sì di impianti sportivi, ma pensati anche per essere vissuti nella pace e nella tranquillità, vere e proprie parentesi di sospensione dello stress da lavoro, peraltro senza doversene allontanare troppo. È stata la filosofia fondativa dello Sporting Club di Carpi, quella che ha permesso di allargare la base societaria fino alle attuali 329 famiglie, la cui costante frequenza ha contributo al miglioramento delle strutture sportive e ricettive del circolo e che oggi trova un ulteriore sostegno nella rinnovata palestra concepita per lo sport e il fitness. 

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