Il marchio Carpi DeCO? Bene, purché non si pensi che basta la grafica

E' bella e interessante l'iniziativa di premiare con il nuovo Carpi DeCO (Denominazione comunale d'Origine) i migliori prodotti della tradizione enogastronomica locale. Serve certamente a ricordare di quanta storia e racconti popolari e motti e leggende e dibattiti e inventiva, oltre ovviamente che di ingredienti, siano gravide le nostrane specialità. Purché si tenga presente che, come ogni marchio, anche il neonato Carpi DeCO sarà utile se riuscirà a comunicare a suon di investimenti questi pregevoli punti di forza al di fuori degli stretti confini cittadini. Pare esserne consapevole il Regolamento della DeCo approvato nel 2021. Ma come è preciso sui requisiti richiesti ai prodotti, appare assai generico sulla promozione esterna, per la quale, nella consapevolezza che costa, ci si appella continuamente alla “compatibilità” con le risorse finanziarie dell'Amministrazione comunale. I nostri operatori della moda lo sanno bene: se si lesina sui soldi, come è costretto a fare il Comune, si può confezionare il migliore dei prodotti, ma si può star sicuri che continueremo a raccontarcelo fra noi.