Gentile Direttore,
in merito alla lettera da voi pubblicata sullo scorso numero di Voce, riteniamo opportuno, in quanto progetto Carpi Fashion System, di dover fornire alcune semplici, ma doverose, precisazioni e qualche considerazione.
La congiuntura è, indubbiamente, complessa: questo nessuno, tantomeno noi, può negarlo. Di più: nascondere la testa sotto la sabbia sarebbe non soltanto inutile, ma dannoso.
Tuttavia, riteniamo innegabili gli sforzi che in questi anni le aziende, supportate dal progetto Carpi Fashion System, sostenuto dal Comune di Carpi insieme a Fondazione CR Carpi e associazioni di categoria CNA, Lapam-Confartigianato, Confindustria Emilia, stanno compiendo per far fronte alla congiuntura. Il progetto opera per fornire opportunità alle imprese: ne sono esempi significativi Moda Makers, gli Incoming, il sostegno alla partecipazione alle fiere di settore – italiane e internazionali – al di fuori del Distretto, nonché le numerose occasioni di formazione che, a tutti i livelli, coinvolgono gli imprenditori e gli addetti del settore. Tra gli scopi principali, quello di fornire un contatto diretto tra gli operatori e i buyers, soprattutto esteri, e le imprese: la crescita di Moda Makers, sia come numero di imprese che di visitatori lascia, da questo punto di vista, pochi dubbi sul fatto che le energie messe in campo stiano iniziando a dare i primi frutti.