Perché la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena investe in attività strategiche ed in modo sinergico col Comune dando particolare impulso alla città mentre l’azione di quella di Carpi appare poco incidente, più indefinita? Perché la Fondazione modenese esprime una visione della città, lavora su obiettivi di lungo respiro, mentre a Carpi tutto pare lasciato alle scelte del momento, al solito tran tran? Eppure i 300 milioni di patrimonio e la parsimoniosa gestione del bilancio di questi anni garantiscono sulla futura solidità della nostra Fondazione. Ciò che sembra mancare a all’Ente carpigiano è il pensiero lungo, il colpo d’ala, il coraggio di iniziative che vadano oltre la quotidianità.
27 Aprile 2018
Liberi e Uguali: lettera aperta sulla Fondazione CrC
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