Riciclona sì ma Carpi è peggiorata in abbandoni

La lettera che pubblichiamo è stata inviata al Presidente di Legambiente Emilia Romagna e, per conoscenza, anche alla nostra redazione. Per le questioni che solleva, abbiamo ritenuto interessante sottoporta all’attenzione dei nostri lettori

Sono una cittadina di Carpi e gradisco comunicarvi alcune mie riflessioni e suggerimenti. Il 27.11.2017 sono stati premiati a Carpi i comuni “Ricicloni” dell’Emilia Romagna. Tra i comuni sopra i 25.000 abitanti per il primo anno (dall’istituzione di questa  “competizione”) troviamo Carpi.

Vedendo quanto la città negli ultimi tempi sia notevolmente peggiorata dal punto di vista dell’abbandono dei rifiuti ovunque (intendo aree periferiche; attorno a qualsiasi cassonetto; lungo i bordi delle strade; nelle aiuole; nei parchi; davanti agli esercizi commerciali eccetera) e sapendo quanto la raccolta puntuale dell’indifferenziato abbia indispettito diversi cittadini che quindi portano i rifiuti in altro luogo, mi domando se possiamo essere soddisfatti dei risultati.

Legambiente su cosa basa le sue graduatorie dei comuni ricicloni? I dati che vi permettono di stilare una classifica vi vengono forniti dalle aziende che raccolgono i rifiuti nel- le varie città e paesi? Il destino del rifiuto viene considerato o forse non è poi così importante? Possiamo essere certi che nel ciclo del riuso dei rifiuti non vi siano infiltrazioni mafiose?

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€ Abbonati