Culle, rubrica Metacarpi su Voce mese di luglio

La promozione della natalità sarà inserita nel contratto di servizio che la nuova dirigenza Rai sottoscriverà con il ministro dell’Economia, azionista di controllo della Tv di Stato. Ci pare sia la prima volta che un indirizzo di governo viene impresso in modo così esplicito sulla Rai. Prima, bastava che ci fosse il governo: i dirigenti annusavano l'aria e si adeguavano. Palazzo Chigi dimostra comunque di aver capito che le culle vuote non sono solo questione di asili carenti, salari bassi, costo della vita, servizi insufficienti a conciliare figli e lavoro: problemi cronici e di difficile soluzione. E' più semplice agire sull'immaginario. Aspettiamoci dunque serie Tv con famigliole felici e numerose, trame sentimentali ordinate, calendari delle effusioni pianificati all'inverso, racconti di amori adolescenziali senza precauzioni, passioni furenti, ma sempre indirizzate lì. Una narrazione diversa, insomma, che un po' ricorda la pubblicità.