Daspo

La revisione del Regolamento di Polizia urbana del Comune di Modena, approvata nel luglio scorso e attualmente in fase di verifica, ruota intorno a un principio. Questo: ci sono comportamenti che, pur non essendo reati, limitano però la libera accessibilità e fruibilità degli spazi pubblici da parte di cittadini e turisti. Meno, certamente, che a Modena, ma i casi, anche da noi, sono sotto gli occhi di tutti, fra parchi, parcheggi e angoli urbani con rivendite di birre e accessori. Sotto la Ghirlandina, oltre a inasprire le sanzioni, hanno applicato il cosiddetto mini Daspo, introdotto dalla legge 48/2017: allontanamento per 48 ore dal luogo del disturbo, protraibile di altre 48 se il soggetto vi ritorna prima, con segnalazione alla Questura che può valutare anche un divieto di accesso di sei mesi a una o più delle aree in questione. 

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