''Stallo'', Metacarpi su Voce dell'8 settembre

Il legale arruolato dai Comuni soci Aimag dell’Area Nord ha dunque rinunciato alla richiesta di sospensiva delle decisioni assunte dall’ultima Assemblea dei soci Aimag, culminata con la nomina di un nuovo CdA. La decisione può essere intesa in due modi: un atto di responsabilità per evitare pericolose fasi di paralisi nella conduzione dell’azienda, oppure, come si sono affrettati a commentare i Sindaci dell’Area Sud, un segnale che il ricorso al Tar da parte dei colleghi del Nord era solo strumentale e con sottintesi politici. C’è però, nel comunicato dei sindaci del Sud, un invito ai colleghi del Nord a tornare al merito del confronto per dar vita a un nuovo Patto di sindacato che per la prima volta pare aprire uno spiraglio di dialogo. Chi prende l’iniziativa, in genere, arriva con proposte per sbloccare uno stallo.E che cosa ci sarebbe di meglio, per mediare le posizioni, che la rinuncia ad assegnare a Hera la prevista nomina del direttore generale? Ecco: se poi a Bologna si agitassero troppo, allora si chiarirebbe immediatamente un sacco di cose.