Chi non ama non brucia

Lo Spirito del tempo, cioè la tendenza e la sostanza profonda di ogni epoca, è una creatura bizzarra e capricciosa. All’inizio dell’Ottocento il filosofo Hegel lo trovava nella figura di Napoleone a cavallo. Sulla soglia del Ventesimo secolo qualcuno lo intercettò nel primo decollo delle macchine volanti dei fratelli Wright. Io, nel 2018, l’ho catturato in un pacchetto di biscotti. Questione di gusti, e di prospettive, si dirà. Ma forse i tempi sono davvero cambiati.

L’antefatto, decisivo, è la mia prima colazione di venerdì ventitré marzo scorso, circa una settimana fa. Di solito io consumo il primo pasto della giornata in una condizione psicofisica abbastanza vaga e disordinata. Un brodo primordiale di sensazioni e pensieri nel quale cerco di mettere ordine mangiando a strafogo e bevendo caffè in quantità incompatibili con il metabolismo umano. 

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