L'invidia del voto

Forse avviene solo a me, e allora mi scuso tanto in anticipo per tutte le considerazioni che seguono. Ma più probabilmente succede anche ad altri, per cui magari quello che vado ora a scrivere sarà riconoscibile e condivisibile da qualche paziente lettore. Ultimamente, mi pare, ogni volta che una serata fra amici o un bel pomeriggio a ranghi familiari completi stanno volgendo al termine, nella serenità mista a noia propria degli appuntamenti conviviali, capita che prenda la parola uno, magari tossicchiando e roteando lo sguardo come per non dare punti di riferimento sicuri, e piazzi lì la domanda ferale, che getta una pessima luce retrospettiva su tutto quello che è accaduto ed è stato detto prima. “Tu, alle elezioni, per chi voti?”

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