Stay hungry: ma i trigliceridi?

Ma esattamente, Steve Jobs, quando diceva “Stay hungry”, con chi ce l’aveva? No perché, Stevie, per quanto mi riguarda, ancora un po’ che stoy hungry e i miei trigliceridi vengono a bussarmi con un mandato di arresto per tentato omicidio. Che poi dice che quando si alzano le temperature la fame cala. Ma la fame di chi? La mia no di certo. Eppure eseguo pedissequamente le indicazioni dei nutrizionisti, dei luminari luminosi, degli intellettuali nei caffè e degli internettologi. Come quando dicono che bisogna mangiare la frutta secca, che rappresenta una preziosissima fonte di acido alfa-linolenico e di Omega 3 e che svolge indispensabili funzioni antiossidanti che contrastano i radicali liberi. Io l’ho presa alla lettera e infatti la sera, prima di andare a letto, un bel mezzo kilo di arachidi Snack Friends Cameo non me lo toglie nessuno. È il mio elisir di lunga vita. Ecco, la cosa che ho trovato più difficile in assoluto è stata senza dubbio limitare l’utilizzo dell’olio. Perché insomma, con un cucchiaino d’olio al giorno che ci fai? Non fa nemmeno in tempo a toccare la pentola per il soffritto che si è già vaporizzato.

 

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€ Abbonati