Rubrica Settegiorni su Voce del 4 maggio 2018

Strano paese, l’Italia. Capace di impiegare quattro minuti quattro di seduta del Consiglio dei Ministri per concedere la cittadinanza al piccolo Alfie e di rischiare la rivoluzione alla sola idea di concederla, la cittadinanza, alle centinaia di migliaia di bambini figli di stranieri, ma nati e cresciuti in Italia. C’è chi ha parlato, per il caso specifico, della decisa volontà pietistica di Angelino Alfano, del quale si erano perdute le tracce come Ministro degli Esteri e, più in generale, come esponente politico. Ma va riconosciuto che gli altri lo hanno lasciato fare: cosa che accade spesso, nelle coalizioni. 

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