Settegiorni 18 gennaio

E’ cominciato sui quotidiani il tourbillon delle  voci sulle probabili candidature del Pd di Carpi alle  Politiche, complicato dall’intreccio con le Comunali  del 2019. Che sembrano lontane, ma rivestono un  valore di complementarietà o, se si preferisce, di compensazione.  Prendete il caso di Simone Morelli: se  rimanesse fuori dai giochi per il Parlamento, dove gli  sarebbero stati preferiti Marco Reggiani e Stefania  Gasparini (oltre a Edoardo Patriarca che gode di tutte  le benedizioni di questo mondo, e di quell’Altro che  sta sopra tutti noi), gli resterebbe solo la carta di contendere  la candidatura a Sindaco ad Alberto Bellelli.  Provenendo da due storie che convivono a fatica nel  Pd, un confronto Bellelli Morelli in vista del 2019  farebbe impallidire, per intensità, anche la scadenza  politica del 4 marzo. Riproducendo lo scontro Pci-Dc  dei bei tempi, al punto che il Pd farebbe fatica a contenerlo.  E infatti si parla già di un Morelli “civico”.  

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