Le “ombre nere sulla Germania”, come le ha definite qualche quotidiano, turbano l’immaginazione dei governanti europei, e non solo loro. Specie quando si pensi che nelle file dell’Afd, partito xenofobo e di destra estrema pur con mille sfumature di nero, militano figuri come tale Detlev Spangenberg, raccontato dai giornali come ex delatore della Stasi, la polizia segreta della Germania comunista, difensore oggi dei confini del Reich e islamofobo. Qualcuno un giorno ci spiegherà come sia possibile passare dal mestiere di spia comunista a nostalgico del nazismo: debbono esserci bassifondi segreti e meandri inesplorati che accomunano le psiche nel totalitarismo e che noi, comuni mortali, neppure riusciamo a immaginare.
27 Settembre 2017
Settegiorni
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