“Salvini, venga a pregare con me», lo invita il Vescovo di Modena. E il cardinal Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale, interpellato su un possibile governo con Lega e 5 Stelle, ricorda: “Io non temo nulla, abbiamo parlato di bene comune e detto quali punti ci stanno a cuore e quindi non abbiamo nulla da temere da nessuno”. Si capisce, adesso, perché la Chiesa è eterna e inscalfibile? E' come se dicesse: che uno sia credente oppure no, io come istituzione ci sono da sempre, mentre tu, povero omuncolo aspirante premier, sei in transito più che provvisorio. Sei tu che devi fare i conti con me, non viceversa. Non è il peso della religiosità che conta, ma quello dei millenni; non è il valore dell'anima, della fede o della coscienza, ma quello delle vesti, dei riti, dei palazzi apostolici e della pompa liturgica. E se oggi viene dato come ineluttabile e ispirato dalla Curia vescovile il subentro di altra figura al posto dell'attuale Presidente della Fondazione, il concetto vale anche dalle nostre parti.