C'è e soprattutto ci sarà: la ripresa per Confindustria

Il periodo peggiore è passato, però la ripresa dell’economia modenese viaggia al rallentatore. Un colpo d’ala più consistente si avrà già all’inizio del prossimo anno con la fusione fra le associazioni di Confindustria Modena, Bologna e Ferrara. Per il Presidente degli industriali modenesi la strada del rilancio è tracciata. Nella relazione presentata all’assemblea di Confindustria Modena, Walter Caiumi ha toccato un’infinità di temi legati al mondo dell’imprenditoria e del lavoro nei diversi comparti. Ottimi i punteggi assegnati alle case automobilistiche. A buon livello anche i settori manifatturiero e biomedicale. Non potevano mancare giudizi sulla vicenda Camera di Commercio, con le dimissioni del presidente Maurizio Torreggiani. Il successore? Deve essere una persona di alto profilo, capace di dire basta ai giochetti delle varie associazioni. Ci sono candidati eccellenti nel mondo universitario. Se nessuno se la sente di prendere in mano la patata bollente, si chiuda bottega e tutti a casa.

C’è sintonia fra le varie associazioni rappresentate nel Consiglio camerale? La risposta è positiva, almeno all’apparenza. Per la Confartigianato il futuro presidente deve essere un imprenditore conosciuto e apprezzato non solo a Modena. Anche la Confesercenti si è pronunciata a favore di una figura che abbia il più alto riconoscimento dal mondo associativo. Dopo tanti dissensi espressi in varie circostanze, pare che i duellanti adesso battano pari. Al punto che, in una nota congiunta, i rappresentanti delle associazioni hanno rivolto un ringraziamento al silurato Maurizio Torreggiani per avere guidato molto bene la Camera di Commercio in questi anni. Però è arrivato il periodo del rinnovamento e cominciano a diffondersi sussurri sui futuri padri della patria. Non soltanto padri, anche madri, come la carpigiana Rossella Po. E’ giovane e anche bella. Se fosse appeso nel grande ingresso dello storico palazzo Molza, il suo ritratto offuscherebbe quelli dei predecessori Leonelli, Mengozzi, Panini e Torreggiani. Ammesso che perdano quota i sostenitori del docente universitario Tiziano Bursi. Per risolvere il quesito c’è tempo tre mesi, ma con un po’ di buona volontà si potrebbe arrivare a dama prima della pausa estiva.

 

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