Dopo l'ulteriore ingente sequestro di carni suine avariate

Federconsumatori chiede un comando Nas anche a Modena

Federconsumatori esprime i più sentiti ringraziamenti al Nas dei Carabinieri di Parma e ad ai suoi operatori per l'operazione condotta a termine a Castelvetro che ha portato alla denuncia di una azienda ed al sequestro di 20,5 tonnellate di cosce di maiale destinate a diventare prosciutti crudi per un valore di circa 150 mila euro. "Il maxi sequestro di cosce di suino congelate ed in pessimo stato di conservazione, operato dai Nas di Parma a Castelvetro - afferma Federconsumatori Modena -, è l’ennesima dimostrazione dell’esistenza di un mercato dove, assieme ad imprese che fanno della qualità e del rispetto delle norme la propria bandiera, prosperano una notevole quantità di soggetti pirateschi, anche di grandi dimensioni. Le indagini sono in corso, ma crediamo sia necessario, più che in altre occasione, fare i nomi. Quello dello stabilimento coinvolto e quello delle imprese acquirenti; è necessario identificare la filiera e i luoghi dello spaccio di prodotti alterati e dannosi per la salute. Se i prodotti di questa azienda sono in circolazione vanno rintracciati, controllati e se necessario distrutti; chi li ha acquistati ha diritto ad un risarcimento".

"Al di là della grande competenza e dell’impegno di quella struttura (i Nas dei Carabinieri, ndr), bisogna riflettere sulla possibilità che nella nostra Regione anche Modena, assieme a Parma e Bologna, abbia una sede del Nucleo Anti Sofisticazione - afferma una nota di Federcosumatori -. Sono sette le Regioni italiane dove le sedi territoriali dei Nas sono tre o quattro. Sarebbe un elemento di maggior tutela dei consumatori, ma anche delle eccellenze alimentari del nostro territorio; un elemento che consentirebbe di esprimere una attività di controllo, a partire dal distretto delle carni, ancora più intensa di oggi".