Sono più di tremila i modenesi e i carpigiani che hanno valutato il servizio ambientale secondo il questionario proposto dall'associazione dei consumatori Cgil

Indagine Federconsumatori sui rifiuti: Modena promossa con la sufficienza, i dati di Carpi la prossima settimana

E' un "sei più" abbastanza risicato quello che i cittadini di Modena concedono ad Hera per il suo servizio di raccolta dei rifiuti urbani. Lo attesta il sondaggio realizzato nelle scorse settimane da Federconsumatori Modena che ha rivolto ai cittadini di Modena e di Carpi un questionario sulla pulizia in città, sul grado di gradimento del servizio di raccolta dei rifiuti offerto, sulle prospettive di miglioramento del servizio e sulle aspettative degli utenti in termini di salute ambientale e di risparmio di costi anche economici. L'indagine di Federconsumatori Modena era rivolta sia ai modenesi serviti da Hera sia ai carpigiani serviti da Aimag. Oggi sono stati resi noti i dati su Modena, la prossima settimana verranno resi noti quelli di Carpi. Oltre tremila hanno risposto all'appello di Federconsumatori e quindi il risultato statistico può considerarsi rappresentativo della realtà.

 

"Abbiamo deciso di separare la presentazione del rapporto in due parti - dice Federconsumatori Modena -, rispettivamente dedicate a Modena e a Carpi. Molte le questioni simili, ma tante le differenze, a partire dalle scelte fatte nel passato e quelle fatte per il futuro prossimo. La separazione delle indagini è utile anche ad evitare una lettura meramente comparatoria; le condizioni di Modena e Carpi sono diverse, rispetto alla raccolta rifiuti, come dimostrano le percentuali di raccolta differenziata, con la prima al 63,3% e la seconda già all’86,3% nel 2020. Quella delle diverse modalità di raccolta e dei diversi regolamenti tariffari nei Comuni della nostra provincia è un tema sul quale prima o poi sarà necessario riflettere; esprime a nostro parere una concezione dell’autonomia amministrativa non esemplare, e foriera di confusione e disorientamento in molti".

I modenesi, come si diceva, non sono entusiasti di come opera la sua multiutility sul capoluogo e ritengono che complessivamente la situazione, anziché migliorare, sia peggiorata: mentre un 75 per cento di coloro che hanno risposto al sondaggio dichiara di vedere una città sostanzialmente pulita, però con punti critici nei parchi e nelle frazioni, e giudica positivamente l'attuale modalità di raccolta, una parte degli intervistati si dichiara preoccupata delle novità che Hera introdurrà prossimamente con il porta a porta misto, con cassonetti stradali ad apertura con la tessera. I modenesi si dichiarano ambientalisti, vorrebbero la riduzione dei rifiuti e un loro corretto smaltimento ma si attendono anche che il recupero dei materiali riciclabili porti ad una diminuzione delle bollette. Vedremo cosa ne pensano, in merito, i carpigiani del servizio ambientale offerto da Aimag, anche alla luce dell'introduzione del porta a porta integrale avvenuto nelle scorse settimane in molti quartieri e nelle frazioni e in vista del completamento della copertura con tale sistema anche nel centro storico di Carpi.