Oasi la Francesa appuntamento con la primavera rinviato
CARPI – Anche l’Oasi La Francesa di Fossoli, che aveva annunciato la riapertura dei battenti domenica primo marzo, ha deciso di rinviare l’evento, dopo la sospensione invernale, a domenica 8 maggio, salvo ulteriori rinvii dovuti alla situazione sanitaria.
L’Oasi “La Francesa”, gestita dai volontari dell’Associazione Panda Carpi, sarà visitabile dal pubblico ogni domenica e i festivi, al mattino dalle 9,30 alle 12,30 e al pomeriggio dalle 15 alle 18,30 o al tramonto durante l’ora solare. Questo fino alla prima domenica di giugno. “L’Oasi – aggiunge Franco Losi, presidente di Panda Carpi – è particolarmente adatta agli uccelli acquatici, presentando al centro dell’area protetta, una zona palustre di otto ettari, circondata da un bosco che fa da corona all’intera zona umida, come fosse una cornice di protezione. Il bosco è un vero rifugio, dove si ripararono e si riproducano una moltitudine di Passeriformi: Cinciallegra, Colombacci, Picchi, Usignoli, Capinere e altre specie”. Molti uccelli nei periodi di migrazione, da sempre, considerano questo luogo un validissimo punto di sosta prima di continuare per i paesi del nord Europa.
Gli appassionati ornitologi dell’Oasi, tengono monitorato da oltre dieci anni, l’arrivo e la partenza di tutti questi animali. Attualmente il Panda Carpi, che gestisce l’Oasi, conta su circa una ottantina di soci di cui una quarantina operano attivamente in Oasi come Guide, accompagnatori, fotografi, Ornitologi, Entomologi e manutentori. L’associazione fin dalle origini collabora, con l’Università di Modena e Reggio dipartimento Scienza della vita” con progetti e ricerche e con il Ceas, Centro di Educazione Ambientale dell’Unione Terre d’Argine, per le visite delle scolaresche. “Per l’anno in corso – dice Losi – abbiamo già un considerevole numero di prenotazioni da parte di scolaresche e gruppi organizzati alcuni dei quali prima visiteranno l’ex Campo di concentramento di Fossoli”.