Prevista la distribuzione in 32 punti sul territorio di appositi contenitori pubblici

Scatta anche a Carpi la campagna Aimag di raccolta dell'olio 'esausto'

Sull'olio "esausto" Aimag darà battaglia. Anche a Carpi in questi giorni sono in distribuzione appositi contenitori destinati a raccogliere gli olii alimentari usati (per esempio quelli di frittura) che, una volta conferiti e appositamente lavorati, possono essere riciclati a fini industriali per realizzare lubrificanti, biodisel o glicerina per produrre saponi. La raccolta dell'olio usato non è una novità per Aimag: da sempre viene raccolto presso le isole ecologiche ma in questi giorni la raccolta sarà ampliata su ben 32 luoghi distribuiti a Carpi e in tutte le frazioni, presso i centri sociali, le polisportive e le parrocchie per realizzare una rete più capillare ai fini del riciclo.

 

Il conferimento di olii esausti da cucina "decentrato" è già stato avviato nell'area nord del bacino Aimag e, successivamente, anche a Soliera e Campogalliano. A Carpi arriva da buon ultimo con ben 32 contenitori piazzati un poco ovunque: dalla parrocchia di San Giuseppe Artigiano (la consegna è giù stata effettuata la scorsa settimana), al centro commerciale Borgogioioso (dove arriverà prossimamente). "L'olio esausto da frittura - avverte Aimag - non è biodegradabile e non è organico. Se si getta l'olio nel lavandino di casa si rischia di inquinare le falde".

Aimag offre anche ai cittadini interessati, un imbuto omaggio (lo si può ritirare gratuitamete alla sede Aimag di Carpi in via Alghisi) per versare l'olio esausto da uso domestico dentro bottiglie di plastica da riciclo che - una volta riempite - potranno essere depositate nei contenitori per olii esausti di cui si sta completando la rete. Gestire correttamente gli olii usati - va da sè - è una delle buone pratiche che non costano nulla e che contribuiscono ad aiutare l'ambiente.