Domenica la Polizia provinciale ha controllato 170 cacciatori

Senza incidenti l'apertura della caccia stanziale, solo quattro contravvenzioni

Domenica tranquilla e nessun incidente per l'apertura della stagione della caccia alla selvaggina stanziale in provincia di Modena. Sono stati oltre 170 i cacciatori controllati dalla Polizia provinciale in questa giornata di apertura della caccia: la caccia alla selvaggina stanziale, come lepri e fagiani, coinvolge quasi tre mila cacciatori modenesi, più un migliaio da altre province. I 18 agenti provinciali, coadiuvati da circa 70 guardie volontarie mobilitate per l'occasione, hanno garantito il presidio sullo svolgimento dell'attività venatoria anche utilizzando le biciclette a pedalata assistita acquistate di recente (nella foto).

 

"La giornata si è svolta senza incidenti - ha dichiarato Patrizia Gambari, comandante della Polizia provinciale -,Le sanzioni emesse sono state in tutto quattro, per il mancato utilizzo dell'indumento ad alta visibilità e per l'utilizzo, non consentito, di una radio trasmittente". Al numero 059 209525, a disposizione dei cittadini tutti i giorni dalle ore 6,30 alle 18,30, per segnalare eventuale irregolarità, sono arrivate una trentina di chiamate, in buona parte dovute alla preoccupazione dei cittadini sul rispetto delle distanze di sicurezza. La Polizia provinciale ricorda che il mancato rispetto della distanza di sicurezza di 50 metri per le strade e 100 per le case viene punito con una sanzione di 206 euro. Dal prossimo 2 ottobre, secondo il calendario venatori, partirà anche la caccia collettiva al cinghiale con i metodi della "braccata"(minimo 15 persone con più cani) e della "girata" (minimo quattro cacciatori e un solo cane).