''Ti racconto il Paesc'': cos'è il piano per l'energia sostenibile e il clima

Ridurre le emissioni di Co2 e gas “climalteranti” di almeno il 40 per cento entro il 2030 incentivando la resilienza ai cambiamenti climatici del territorio: sono gli obiettivi del Paesc, il “Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima”, approvato l’ anno scorso dal Consiglio comunale dopo un percorso che ora si completerà coinvolgendo la cittadinanza.

I Carpigiani infatti saranno chiamati a esprimersi nell’ambito di “Ti racconto il Paesc”, la campagna di comunicazione al via da lunedì 6 febbraio con una decina di pillole informative che sul sito web e i canali social del Comune, a cadenza settimanale, accompagneranno cittadini, aziende e associazioni fino a un “invito ad agire” (la cosiddetta “call to action”) che servirà ad analizzare il grado di conoscenza collettiva e a raccogliere opinioni sulle azioni che verranno intraprese dall’Amministrazione.

Alla fase più propriamente informativa, seguirà infatti, nella seconda metà del mese di aprile, la diffusione di un questionario compilabile on-line, destinato a raccogliere dati sul grado di conoscenza e consapevolezza dei cittadini e delle cittadine riguardo al Paesc. Un questionario che avrà anche lo scopo di raccogliere opinioni circa le azioni di adattamento e mitigazione che il Comune intende mettere in atto: dopo un’analisi delle risposte della cittadinanza, si passerà infine alla condivisione delle stesse tra cittadini, imprese e soggetti istituzionali del territorio.

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«Il Paesc così come lo abbiamo approvato in Consiglio comunale è un punto di partenza, un documento integrabile nel tempo, che serve anche a misurare l’efficacia delle nostre azioni, sia amministrative che comunitarie, uno strumento a disposizione di tutti noi per prendere le misure ed incentivare la propria crescita e sensibilità verso le sfide che ci troviamo ad affrontare – dice l’assessore alla Transizione Ecologica e all’Ambiente Riccardo Righi –. Con la campagna di comunicazione intendiamo diffondere tra i cittadini “pillole” di conoscenza con schede informative a diffusione settimanale. Al termine, con un questionario compilabile on-line, andremo a raccogliere opinioni e suggerimenti che poi condivideremo nel corso di incontri di restituzione a cittadini, istituzioni, imprese e associazioni del territorio».