Il 25 e 26 ottobre al MaC’è la contemporanea mondiale di Climathon

Una maratona sul clima che pensa anche a Carpi

Nello spazio giovani per eccellenza, il MaC’è, saranno soprattutto i giovani ad alzare anche a Carpi, il 25 e 26 ottobre, la bandiera della sostenibilità e delle sfide poste dal cambiamento climatico: un fronte di lotta (o “resilienza”) che – lo si è visto anche di recente – in tutto il mondo mobilita milioni di ragazzi come loro e che, anche a livello generazionale, sta sostituendo molti altri temi della politica tradizionale. Non fosse che per la ragione che qui si tratta del futuro stesso del pianeta. La bandiera in questione si chiama Climathon: una maratona sul clima fatta di 24 ore di riflessioni, confronti, lavoro collettivo e dibattiti che si svolgeranno, promettono gli organizzatori, “...in un’atmosfera vivace, dove ti aspettano cibi e bevande energizzanti, workshop stimolanti su diversi argomenti e persone come te che hanno voglia di fare la differenza per un mondo più sostenibile”. L’iniziativa si svolgerà in contemporanea mondiale per iniziativa della Eit-Climate Kic, la community internazionale che affronta il cambiamento climatico attraverso l’innovazione, fondata nel 2010 dall’Istituto europeo per l’Innovazione e la Tecnologia. Coinvolgerà in tutto il mondo scuole, settori industriali, singole aziende. E città: che, per la seconda volta, è la forma di adesione scelta dai promotori locali decisi a fare dell’iniziativa un creativo luogo di idee e proposte che rendano sempre più sostenibili, anche a Carpi, la mobilità, le abitazioni e i criteri per costruirle, l’uso del suolo, la produzione di cibo ed energia, l’educazione ambientale, attrezzandola anche per prevenire e difendersi dai disastri ambientali. Due parole sui promotori e sulle modalità di svolgimento della maratona sul clima. L’iniziativa carpigiana e il suo inserimento nel circuito internazionale si debbono a Carpi verso la Cop 25, un progetto nato nel febbraio scorso per iniziativa di lavoratori e studenti di vari indirizzi, scientifici e umanistici e che raccoglie giovani e adulti intorno al proposito di rendere sensibile la popolazione locale al tema dell’emergenza ambientale (il nome Cop 25 fa riferimento alla 25esima Conferenza internazionale sul clima che le Nazioni Unite hanno fissato in Cile dal 2 al 13 dicembre prossimi). E a Carpi Urban Center, gruppo di architetti, ingegneri, studiosi, operatori della comunicazione che si battono per una urbanistica partecipata. Un sostegno ai promotori verrà anche dallo Spazio Giovani MaC’è, che ospita la maratona, e dal Ceas, Centro di educazione ambientale e alla sostenibilità dell’Unione Terre d’Argine. È appena il caso di notare che due dei componenti della Giunta Bellelli – l’assessore all’Ambiente e all’Urbanistica, Riccardo Righi e il collega ai lavori Pub- prevenire e difendersi dai disastri ambientali. 

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