Al Balsamico Village un grande presepe realizzato in una botte, candidato al Guinness World Record 2023

Sarà Balsamico Village, il primo parco monotematico interamente dedicato all’Aceto Balsamico di Modena IGP, ad ospitare un’opera inedita per celebrare la magia del Natale. Ne dà notizia una comunicazione del Gruppo che riporta anche un commento del presidente, Armando De Nigris: «Abbiamo deciso di realizzare il presepe in una nostra vecchia botte che dopo 50 anni di onorata carriera era lì pronta per essere utilizzata come legno da ardere» dichiara, entusiasta per l’iniziativa intrapresa dagli artisti invitati alla selezione di una “idea per Natale”. «Vicini sempre al tema della sostenibilità – continua De Nigris –, abbiamo pubblicato proprio quest’anno il primo Bilancio di Sostenibilità con i nostri valori e impegni per il futuro, abbiamo deciso di ridare nuova vita alla botte e con l’aiuto delle sapienti mani dei nostri Maestri Bottai l’abbiamo rimessa in sesto e pronta ad accogliere la natività più grande mai costruita in una botte di Aceto Balsamico. Lo stesso presepe è realizzato interamente in un materiale sostenibile, la cartapesta, grazie alla sapienti mani dei Maestri Artigiani di Nola».

L’opera, prosegue il comunicato, testimonia fortemente le due anime di De Nigris, attraverso simboli forti della tradizione campana ed emiliana. Il presepe è da sempre elemento identificativo per Napoli: non soltanto come simbolo religioso, ma anche sociale e civile (come testimoniato dalle statuette che si adattano alla sfida dei tempi). La botte, invece, rappresenta il legame con la terra modenese, patria dell’Aceto Balsamico di Modena Igp con il quale si è voluto rendere omaggio ad un’eccellenza del Made in Italy nel mondo. Al Presepe hanno lavorato Salvatore e Giuseppe Tudisco, padre e figlio che con la loro arte hanno aiutato a scolpire una delle immagini più celebri al mondo, quella dei Gigli di Nola. Il saper fare con le mani, l’importanza dell’artigianato, si legge ancora nella nota, “...sono valori che da sempre contraddistinguono anche lo spirito del Gruppo De Nigris che, anche se attualmente rappresenta una forte realtà imprenditoriale che esporta i suoi prodotti in ben 84 paesi in tutto il mondo, non dimentica le sue origini di piccola realtà artigianale”. Quella presentata da De Nigris, conclude il comunicato, è una natività da primato già candidata al Guinness World Record 2023 per le sue impressionanti dimensioni.