Altri dettagli sulla Operazione Ulisse: italiani quattro degli arrestati

Sono quattro italiani, due turchi e un albanese – alcuni tradotti in carcere e altri ai domiciliari – i soggetti tratti in arresto nelle prime ore di questa mattina dai militari della Compagnia Carabinieri Carpi in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Bologna. Su cinque di loro grava l'imputazione di associazione a delinquere finalizzata a commettere una pluralità di reati di ingresso illegale e trasporto di cittadini stranieri in Italia, Austria, Germania e Slovenia. L'ordinanza cautelare per gli altri due è invece per detenzione di armi e stupefacenti. Nuovi particolari sono stati rivelati questa mattina in conferenza stampa dal Comandante della Compagnia, il capitano Alessandro Iacovelli, a proposito dell'operazione denominata Ulisse in quanto sviluppatasi soprattutto fra Turchia, Grecia, Mezzogiorno d'Italia e dorsale adriatica, Il gruppo faceva capo a un 45enne proprietario di un bar a Carpi e a un 39enne di nazionalità turca, sempre residente a Carpi dove faceva l'operaio metalmeccanico. A un costo compreso fra i 3 mila e i 5 mila euro a persona, hanno favorito l'ingresso illegale in Italia di una trentina di persone di nazionalità turca, organizzando una dozzina di viaggi.

 

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