Arletti gioca la carta del rapporto privilegiato col Governo e coinvolge il viceministro Bignami sul sottopasso di Cibeno

Il canale diretto col Governo testimoniato dalla presenza al tavolo del viceministro Galeazzo Bignami e del senatore (nonché marito della candidata) Michele Barcaiuolo per presentare alcune idee in tema di infrastrutture e imprese. La candidata sindaco del centro destra Annalisa Arletti ha dato corpo stamane alla propria sfida elettorale, partendo da come “...negli ultimi 10 anni Carpi abbia perso 500 imprese e dobbiamo pensare ad attrarre investimenti dall’esterno, ci sono aziende che hanno scelto altri territori e un motivo c’è – dice la candidata –. Dobbiamo insistere su agevolazioni fiscali, come quelle Imu sui capannoni sfitti, che in queste condizioni non vengono riqualificati. C’è una cultura d’impresa da rilanciare con un patto con i giovani: le nuove risorse passano anche da nuove risorse umane. Carpi Fashion System va implementato, soprattutto in tema di formazione delle giovani generazioni”.

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L’altro tema affrontato da Arletti è quello del territorio: “Carpi deve stare nei tavoli di mobilità della Provincia, al di là dell’Unione Terre d’Argine, essendo presente su temi come la metropolitana di superficie ma non solo – dice la candidata –. In tema di infrastrutture bene la bretella di Fossoli, ma mancano due grandi investimenti fondamentali come la rotatoria al casello dell’autostrada per agevolare il collegamento con la zona industriale e il centro storico e il sottopasso di Cibeno, per cui ci dovrebbe essere un accordo con Rfi ma che al momento in cui amministreremo metteremo come priorità”. Infine una stoccata ad un tema sempre molto chiacchierato in città: “Carpi ha troppi centri commerciali e grandi superfici: attraverso leve urbanistiche, deve tornare protagonista il commercio tradizionale anche in centro storico”.

Sono gli interventi sui quali Arletti ha incassato una promessa di attenzione da parte del Viceministro a Infrastrutture e Trasporti Galeazzo Bignami: “Carpi è sempre stata un gioiellino per chiunque sia emiliano, una realtà particolarmente preziosa che però sta subendo più di altre realtà un momento di trasformazione che va accompagnato per trasformarlo in più opportunità – ha detto Bignami –. Sul sottopasso di Cibeno è stato firmato a dicembre 2022 un protocollo con Rfi e Assessorato, ma se dopo la firma non si presidia l’accordo diventa relativamente utile. Ho interpellato l’Ad di Rfi e la prossima settimana avremo un incontro per fare un punto anche su questo intervento. Sulla A22 stiamo sollecitando Autobrennero al rinnovo del Piano Economico Finanziario ormai scaduto da 10 anni. Da Viceministro ai trasporti dico di salire sul treno di Annalisa perchè significa salire sul treno del Governo Meloni”. (segue)

Un augurio condiviso dal senatore Barcaiuolo, coordinatore regionale di Fdi: “A Carpi c’è bisogno di un’alternanza dopo 79 anni, dove c’è un’Amministrazione che si è piegata su se stessa forse più che altrove ed è considerata anche a sinistra la città peggio amministrata dell’intera regione. Nel centro destra abbiamo qui maturato una classe dirigente capace e pronta ad amministrare questo territorio, che ha bisogno di invertire la tendenza e abbiamo fiducia in un grandissimo risultato”.