Bilancio: l'ultimo assestamento approvato dalla sola maggioranza

Sono stati necessari tre quarti d'ora abbondanti all'assessore alle Finanze, Mariella Lugli, per spiegare gli intrecci – tra utilizzi di avanzi di amministrazione, applicazione del fondo funzioni fondamentali, disapplicazione dell'avanzo libero, trasferimenti dallo Stato e contrazione di mutui – all'origine della quarta e ultima manovra di assestamento del bilancio. La manovra, necessariamente in equilibrio tra spese ed entrate sia sul fronte della spesa corrente (variata per 1,5 milioni nel triennio 2022/2024) che degli investimenti (variazione per 10,3 milioni sempre nel triennio), è stata fortemente condizionata ancora dal Covid e, soprattutto, dai maggiori costi energetici e delle materie prime il cui peso si fa sentire sui numerosi lavori progettati o intrapresi e sulle manutenzioni. Alla fine è stata approvata con il solo voto favorevole di Pd Carpi 2.0, quello contrario di Cinque Stelle, Lega e Fratelli d'Italia e l'astensione di Carpi Futura. segue

Il dibattito si è appuntato su questo o quell'aspetto specifico della manovra. Sono state chieste spiegazioni, per esempio, sui 38 mila euro di maggiori spese per dotare di alberature il Parco della Cappuccina ("Si ombreggerà maggiormente il percorso interno – ha spiegato l'assessore Riccardo Righi – e la zona in cui troveranno posto gli alveari previsti, ma non si interferirà sull'assetto previsto dal progetto”). E' risultato chiaro, sempre dalle spiegazioni, che l'intervento per ripristinare l'ex sede Unicredit di via Catellani e metterla a disposizione dei Servizi demografici richiederò altri 60 mila euro, oltre agli 80 mila già stanziati. Il Dirigente delle Finanze ha illustrato anche il meccanismo di simulazione all'origine di una previsione di maggiori entrate di 400 mila euro dall'addizionale Irpef. La consigliera dei Cinque Stelle, Monica Medici, ha preso spunto dallo stanziamento di 130 mila euro a sostegno degli esercizi commerciali di corso Roma per criticare l'eccessivo ottimismo circa la tempistica del cantiere ("Il ritardo è di due mesi – le ha poi replicato il Sindaco – metterei la firma perché tutte le opere pubbliche subissero ritardi di questa entità”). Sul fondo del Pnrr ottenuto come "rigenerazione” per il parco dell'oltreferrovia Medici ha suggerito polemicamente che se ne cambiasse la denominazione in "resilienza”, visto che si tratta non di un intervento sul costruito bensì per la salvaguardia di un tratto residuo di verde. E ha consigliato all'Amministrazione di utilizzare alcune delle aree pervenute al Comune e messe sul mercato, ma che nessuno acquista, per realizzare un capannone deposito per le attrezzature comunali, visto quel che si spende per affittarne dai privati. Apprezzamenti alla manovra sono arrivati dalla consigliera Anna Colli, di Carpi Futura, per la scelta delle nuove sedi dei Servizi sociali, della Polizia locale e per la palestra polivalente, giudicata invece dalla consigliera Annalisa Arletti, di Fratelli d'Italia, e da Giulio Bonzanini, della Lega, come la pietra tombale sul palazzetto dello sport atteso da decenni (molti rilievi Bonzanini li ha indirizzati sulla condizione della maggior parte delle palestre, soggette a ripetuti lavori di manutenzione). segue

 

Sempre da Anna Colli è arrivato il suggerimento di destinare il fatturato in più stimato per le farmacie comunali alla lotta alla povertà sanitaria, all'origine della rinuncia di tanti alle cure. E un mònito, la consigliera della lista civica, lo ha riservato allo stanziamento per la Bretella per Fossoli che, ha sottolineato, resta pur sempre una strada e di forte impatto, per cui l'Amministrazione non dovrebbe mai dimenticare la sproporzione che c'è tra questo genere di investimento e altri. Il suo collega di Carpi Futura, Michele Pescetelli, ha fatto presente l'entità degli investimenti e dei progetti previsti, assoggettati a una serie di imprevisti, sia procedurali che di natura economica, tali da richiedere in futuro una possibile riscrittura integrale del bilancio.